Torre Viscontea

La Torre rappresenta l’unica parte delle fortificazioni di origine viscontea sopravvissuta integra agli abbattimenti decretati alla fine del secolo XVIII. Il Borgo fortificato, di forma triangolare, era completamente cinto dalle mura difensive fin dal tempo di Azzone Visconti.

Nel Seicento, il castello vero e proprio ospitava la guarnigione spagnola di cui parla Alessandro Manzoni ne I promessi sposi e occupava una superficie di circa 1.200 metri quadri. La costruzione dava da un lato verso l’attuale piazza XX settembre e dall’altro verso un porticciolo cintato.

Nel 1782, all’interno delle riforme volute dall’imperatore Giuseppe II, la piazzaforte militare di Lecco venne abolita, consentendo lo sviluppo urbano del centro e il castello fu venduto ai privati. Lo sviluppo urbano ed industriale di Lecco determinò quindi l’eliminazione dei bastioni nel corso dell’Ottocento e dei primi decenni del Novecento.

Oggi del castello visconteo rimane solo la torre trecentesca. Al piano terreno sono ancora visibili gli alloggi del corpo di guardia e alcune palle di cannone in pietra.

Il primo piano è adibito a spazio per le mostre temporanee del Si.M.U.L e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Lecco, mentre il secondo e il terzo saranno destinati a nuovi spazi museali.

Mostre promosse dal comune di Lecco con le realtàculturali e associative del territorio

  • Indirizzo
    Piazza XX Settembre, 3, 23900 Lecco, LC, Italia
  • Telefono
    0341 481247
  • Email
    palazzopaure@comune.lecco.it
  • Orari
    Lun - Mar - Mer chiuso
    Gio - dalle 10 alle 13
    Ven- Dom - dalle 14 alle 18
  • Chiusure straordinarie
    1 Maggio, 25 Dicembre
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